AVIOSERVIZI S.r.l.
ELENCO INTEGRALE DEI DIRITTI
DELL’INTERESSATO
(ex artt. 15 e segg. Regolamento UE 679/2016)
Il Regolamento Europeo n. 679/2016 GDPR, applicabile in tutti gli Stati Membri, riconosce ad ogni
soggetto la tutela dei propri dati personali che siano oggetto di trattamento da parte di terzi, come
espressione del rispetto della dignità umana e dei diritti e libertà fondamentali della persona.
L’interessato del trattamento dei dati personali ha, peraltro, una serie di diritti che può esercitare
nei confronti del Titolare o del Responsabile che detiene i Suoi dati personali, normati dagli articoli
15 e seguenti del Regolamento Europeo, qui di seguito riportati in modo dettagliato e messi a
disposizione dell’interessato che ne faccia richiesta.
Pertanto, in base alle disposizioni delle norme europee ed interne in vigore, Le forniamo le
seguenti informazioni dettagliate sui Suoi diritti:
1. Diritto di accesso dell’interessato (Articolo 15 GDPR)
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso
un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati
personali e alle seguenti informazioni:
a) le finalità del trattamento;
b) le categorie di dati personali in questione;
c) i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in
particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali;
d) quando possibile, il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è
possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
e) l’esistenza del diritto dell’interessato di chiedere al titolare del trattamento la rettifica o la
cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano
o di opporsi al loro trattamento;
f) il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo;
g) qualora i dati non siano raccolti presso l’interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro
origine;
h) l’esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione di cui all’articolo
22, paragrafi 1 e 4, e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché
l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato.
Qualora i dati personali siano trasferiti a un paese terzo o a un’organizzazione internazionale,
l’interessato ha il diritto di essere informato dell’esistenza di garanzie adeguate ai sensi dell’articolo
46 relative al trasferimento.
l’interessato ha diritto anche di ottenere copia dei dati personali oggetto di trattamento, a
condizione che la richiesta non leda i diritti e le libertà altrui.
2. Diritto di rettifica dei propri dati personali (Articolo 16 GDPR)
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti
che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento,
l’interessato ha il diritto di ottenere l’integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una
dichiarazione integrativa.
3. Diritto alla cancellazione («diritto all’oblio») (Articolo 17 GDPR)
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali
che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare
senza ingiustificato ritardo i dati personali, se sussiste uno dei motivi seguenti:
a) i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o
altrimenti trattati;
b) l’interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento conformemente all’articolo 6,
paragrafo 1, lettera a), o all’articolo 9, paragrafo 2, lettera a) GDPR, e se non sussiste altro
fondamento giuridico per il trattamento;
c) l’interessato si oppone al trattamento ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 1 GDPR, e non sussiste
alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento, oppure si oppone al trattamento ai
sensi dell’articolo 21, paragrafo 2 GDPR;
d) i dati personali sono stati trattati illecitamente;
e) i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto
dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento;
f) i dati personali sono stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione
di cui all’articolo 8, paragrafo 1 GDPR.
Il titolare del trattamento, se ha reso pubblici dati personali ed è obbligato, ai sensi del paragrafo 1,
a cancellarli, tenendo conto della tecnologia disponibile e dei costi di attuazione adotta le misure
ragionevoli, anche tecniche, per informare i titolari del trattamento che stanno trattando i dati
personali della richiesta dell’interessato di cancellare qualsiasi link, copia o riproduzione dei suoi
dati personali.
I paragrafi 1 e 2 non si applicano nella misura in cui il trattamento sia necessario:
a) per l’esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione;
b) per l’adempimento di un obbligo legale che richieda il trattamento previsto dal diritto dell’Unione
o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento o per l’esecuzione di un compito
svolto nel pubblico interesse oppure nell’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del
trattamento;
c) per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica in conformità dell’articolo 9,
paragrafo 2, lettere h) e i), e dell’articolo 9, paragrafo 3 GDPR;
d) a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici
conformemente all’articolo 89, paragrafo 1, nella misura in cui il diritto di cui al paragrafo 1 rischi di
rendere impossibile o di pregiudicare gravemente il conseguimento degli obiettivi di tale
trattamento;
e) per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
4. Diritto di limitazione di trattamento (Articolo 18 GDPR)
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
quando ricorre una delle seguenti ipotesi:
a) l’interessato contesta l’esattezza dei dati personali, per il periodo necessario al titolare del
trattamento per verificare l’esattezza di tali dati personali;
b) il trattamento è illecito e l’interessato si oppone alla cancellazione dei dati personali e chiede
invece che ne sia limitato l’utilizzo;
c) benché il titolare del trattamento non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati personali
sono necessari all’interessato per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede
giudiziaria;
d) l’interessato si è opposto al trattamento ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 1, in attesa della
verifica in merito all’eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a
quelli dell’interessato.
Se il trattamento è limitato a norma del paragrafo 1, tali dati personali sono trattati, salvo che per la
conservazione, soltanto con il consenso dell’interessato o per l’accertamento, l’esercizio o la difesa
di un diritto in sede giudiziaria oppure per tutelare i diritti di un’altra persona fisica o giuridica o per
motivi di interesse pubblico rilevante dell’Unione o di uno Stato membro.
L’interessato che ha ottenuto la limitazione del trattamento a norma del paragrafo 1 è informato dal
titolare del trattamento prima che detta limitazione sia revocata.
5. Obbligo di notifica in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del
trattamento (Articolo 19 GDPR)
Il titolare del trattamento comunica a ciascuno dei destinatari cui sono stati trasmessi i dati
personali le eventuali rettifiche o cancellazioni o limitazioni del trattamento effettuate a norma
dell’articolo 16, dell’articolo 17, paragrafo 1, e dell’articolo 18, salvo che ciò si riveli impossibile o
implichi uno sforzo sproporzionato. Il titolare del trattamento comunica all’interessato tali
destinatari qualora l’interessato lo richieda.
6. Diritto alla portabilità dei dati (Articolo 20 GDPR)
L’interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da
dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il
diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del
titolare del trattamento cui li ha forniti qualora:
a) il trattamento si basi sul consenso ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), o dell’articolo 9,
paragrafo 2, lettera a), o su un contratto ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera b); e
b) il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati.
Nell’esercitare i propri diritti relativamente alla portabilità dei dati a norma del paragrafo 1,
l’interessato ha il diritto di ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del
trattamento all’altro, se tecnicamente fattibile.
Il diritto di cui al paragrafo 1 non deve ledere i diritti e le libertà altrui.
7. Diritto di opposizione (Articolo 21 GDPR)
L’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione
particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1,
lettere e) o f), compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni.
Il titolare del trattamento si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri
l’esistenza di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi,
sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto
in sede giudiziaria.
Qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l’interessato ha il diritto di
opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali
finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto.
Qualora l’interessato si opponga al trattamento per finalità di marketing diretto, i dati personali non
sono più oggetto di trattamento per tali finalità.
Il diritto di cui ai paragrafi 1 e 2 è esplicitamente portato all’attenzione dell’interessato ed è
presentato chiaramente e separatamente da qualsiasi altra informazione al più tardi al momento
della prima comunicazione con l’interessato.
Nel contesto dell’utilizzo di servizi della società dell’informazione e fatta salva la direttiva
2002/58/CE, l’interessato può esercitare il proprio diritto di opposizione con mezzi automatizzati
che utilizzano specifiche tecniche.
Qualora i dati personali siano trattati a fini di ricerca scientifica o storica o a fini statistici a norma
dell’articolo 89, paragrafo 1, l’interessato, per motivi connessi alla sua situazione particolare, ha il
diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguarda, salvo se il trattamento è
necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico.
8. Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la
profilazione (Articolo 22 GDPR)
1. L’interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul
trattamento automatizzato, compresa la profilazione, che produca effetti giuridici che lo riguardano
o che incida in modo analogo significativamente sulla sua persona.
2. Il paragrafo 1 non si applica nel caso in cui la decisione:
a) sia necessaria per la conclusione o l’esecuzione di un contratto tra l’interessato e un titolare del
trattamento;
b) sia autorizzata dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del
trattamento, che precisa altresì misure adeguate a tutela dei diritti, delle libertà e dei legittimi
interessi dell’interessato;
c) si basi sul consenso esplicito dell’interessato.
3. Nei casi di cui al paragrafo 2, lettere a) e c), il titolare del trattamento attua misure appropriate
per tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi dell’interessato, almeno il diritto di ottenere
l’intervento umano da parte del titolare del trattamento, di esprimere la propria opinione e di
contestare la decisione.
4. Le decisioni di cui al paragrafo 2 non si basano sulle categorie particolari di dati personali di cui
all’articolo 9, paragrafo 1, a meno che non sia d’applicazione l’articolo 9, paragrafo 2, lettere a) o
g), e non siano in vigore misure adeguate a tutela dei diritti, delle libertà e dei legittimi interessi
dell’interessato.